di Bayram al-Tunisi Mahmud

Mahmud Bayram al-Tunisi nasce in Egitto, ad Alessandria, nel 1893 da una famiglia di origini tunisine e deve la sua popolarità soprattutto agli azjal – componimenti poetici in lingua dialettale, ancora oggi pubblicati sia in Egitto sia in Tunisia – e ad altri scritti, come questo breve libriccino, nel quale sono raccolte parte delle sue memorie. Questo libro contiene testi, tutti di carattere autobiografico, che appartengono a tre distinte raccolte, scritte e pubblicate in periodi diversi, motivo questo di ridondanze e sovrapposizioni. La parte iniziale, divisa in due sezioni (una dal titolo Marsiglia, l’altra A Parigi), consta di articoli pubblicati settimanalmente, a partite dal maggio 1932, sul giornale tunisino al-Zaman (e firmati “Il Viaggiatore”); in questi testi, scritti in Francia negli anni Venti e rielaborati quindi per il lettore tunisino, l’autore si muove, come in un gioco di specchi, tra l’immagine stereotipata che l’orientale ha dell’Occidente e quella, non meno distorta, che l’occidentale ha dell’Oriente.