Scienze dell'Educazione e della Formazione
All’educazione e alla formazione formale, dalla scuola dell’infanzia all’università, è richiesto di corrispondere alla molteplicità di esigenze educative e formative connesse alla convivenza di diversi patrimoni culturali, religiosi, politici, sociali e, anche, assistenziali di cui sono portatori i diversi gruppi sociali che convivono nel territorio italiano. Tali esigenze non possono essere ricondotte semplicemente ai termini di inclusione o integrazione. L’eterogeneità dei modi di percepire e concettualizzare gli eventi reali, che scaturisce da un quadro così policromo e sfaccettato, pone la necessità di operare un ripensamento delle azioni di “alfabetizzazione” e/o “professionalizzazione” da cui fare scaturire nuovi ambienti di apprendimento e nuovi curricoli/ordinamenti per l’istruzione, la formazione professionale e la formazione permanente. In tale prospettiva, con l’impegno di superare possibili rischi di omologazione, la valutazione si attesta in maniera incontrovertibile come strumento fondamentale di regolazione e di sviluppo per un sistema formativo permanente dinamico e flessibile. Questo non può che riconfigurarsi costantemente e necessariamente a seguito delle mutazioni generate nei processi di produzione, trasmissione e acquisizione del sapere e della cultura connesse allo sviluppo della tecnologia dell’informazione e della comunicazione che, dimostrando ormai una forte pervasività in tutte le situazioni umane, ha assunto un ruolo dominante. Il riconoscimento di molteplici prospettive culturali, tecnologiche e valutative da valorizzare richiede, altresì, un cambiamento di ottica che porti innanzitutto a ridefinire le stesse parole attestandone la vocazione plurale: non più l’educazione ma le educazioni, non più la tecnologia ma le tecnologie, non più la valutazione ma le valutazioni. In linea con questa impostazione la collana si propone di rendere disponibili i lavori di studiosi e cultori delle tre diverse aree – educazione, tecnologia e valutazione – con l’obiettivo di presentare idee, paradigmi, modelli, concetti, opinioni e ricerche che hanno come leitmotiv il life long wide learning.
Metodi e criteri di referaggio
La collana adotta un sistema di valutazione dei testi basato sulla revisione paritaria e anonima (peer-review). I criteri di valutazione adottati riguardano: l’originalità e la significatività del tema proposto; la coerenza teorica e la pertinenza dei riferimenti rispetto agli ambiti di ricerca propri della collana; l’assetto metodologico e il rigore scientifico degli strumenti utilizzati; la chiarezza dell’esposizione e la compiutezza d’analisi.
Luciano Galliani • Università degli Studi di Padova
Umberto Margiotta • Università Ca’ Foscari Venezia
Roberto Melchiori • Università degli Studi Niccolò Cusano – Telematica Roma
Augustin Benito Escolano, Università di Valladolid
Luigino Binanti, Università del Salento
Savina Cellamare, Ricercatrice INVALSI
Pina Del Core, Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium
Franco Frabboni, Università degli Studi di Urbino
Luciano Galliani, Università degli Studi di Padova
Pascal Guibert, Università di Nantes
Umberto Margiotta, Università Ca’ Foscari Venezia
Roberto Melchiori, Università degli Studi Niccolò Cusano – Telematica Roma
Fiorino Tessaro, Università Ca’ Foscari Venezia
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