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Edizioni Nuova Cultura

Quaderni Levi Sandri

I QLS sono promossi nell’ambito delle iniziative del Seminario permanente “Lionello R. Levi Sandri”, il quale è istituito, in forma congiunta, presso il Dipartimento di Studi Americani, Europei e Interculturali (Facoltà di Scienze Umanistiche – Sapienza Università di Roma), il Dipartimento di Diritto ed Economia delle Attività Produttive (Facoltà di Economia – Sapienza Università di Roma) e il Dipartimento di Diritto e Procedura Civile (Facoltà di Giurisprudenza – Università Tor Vergata). Di questa iniziativa i Dipartimenti promotori avvertono una indifferibile necessità, anche su posizioni di avanguardia culturale ed accademica, in ragione del sistema di interazione tra modelli giuridici di aree linguistiche e culturali diverse, con i conseguenti riflessi che ne derivano in termini di correlazione con gli impianti economici del nostro tempo. Si tratta di una necessità condivisa anche dagli operatori del mercato globale, dai quali viene forte la domanda di disegnare un assetto culturale, prima ancora che ordinamentale e normativo, in cui collegare efficacemente lingua, sapere giuridico ed attività commerciali transnazionali. I Dipartimenti promotori hanno deliberato di costituire, pertanto, un gruppo interdisciplinare di linguisti, giuristi ed economisti che sia motore dell’analisi del rapporto tra lingua e sapere giuridico. Si pone in questo modo il fondamento del rapporto tra plurilinguismo giuridico e diritto delle attività transnazionali al fine di studiare la necessità di una terminologia giuridica uniforme e il relativo impatto sull’effettività dell’esercizio dei diritti. L’iniziativa è intitolata a Lionello R. Levi Sandri per collegare il suo insegnamento di diritto del lavoro e della previdenza sociale nella Facoltà di Economia (Sapienza Università di Roma) al suo contributo alla costruzione di un diritto sociale “uniforme” o “armonizzato” a rilevanza europea, in qualità di Commissario europeo.

Metodi e criteri di referaggio

La collana adotta un sistema di valutazione dei testi basato sulla revisione paritaria e anonima (peer-review). I criteri di valutazione adottati riguardano: l’originalità e la significatività del tema proposto; la coerenza teorica e la pertinenza dei riferimenti rispetto agli ambiti di ricerca propri della collana; l’assetto metodologico e il rigore scientifico degli strumenti utilizzati; la chiarezza dell’esposizione e la compiutezza d’analisi.

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